top of page

Dolcemente

  • Immagine del redattore: Beatrice Benzoni
    Beatrice Benzoni
  • 11 lug 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

"Le convinzioni sono essenzialmente credenze sulla realtà e, che siano personali o collettive, formano la struttura e i parametri della vostra esperienza di vita in ogni momento.


Voi siete creatori e come tali create in continuazione.


All'interno del vostro specifico campo d'esperienza, i vostri pensieri, sentimenti e desideri sono la calce e i mattoni che utilizzate per creare il vostro mondo.


I vostri pensieri, i sentimenti, i desideri e le emozioni, espressi in parole e azioni, sono tutte proiezioni di energie basate su ciò che credete.


Nella profondità delle vostre cellule si annidano le memorie delle esperienze vissute da tutti i vostri antenati, alcuni dei quali hanno affrontato gli stessi problemi che incontrate voi oggi. Le percezioni della realtà sono impresse nel codice genetico e tramandate ai diversi componenti di una stessa linea di discendenza.


Ogni generazione sceglie i propri valori, così come sceglie ciò che è importante per la crescita, e voi prosperate quando individualmente esplorate ed espandete il vostro potere personale innato, mentre nel momento in cui rinunciate a questa scelta create la co-dipendenza e la tirannia.


Quando diverrete consapevoli in modo più cosciente delle vostre credenze, comincerete a dirigere il corso della vostra vita.


Il mondo esterno è il riflesso speculare della nostra realtà interiore.


Gli accordi collettivi per definire la natura della realtà sono continuamente discussi e inconsciamente riconsiderati alla velocità del pensiero. Le vostre cellule ricevono continuamente dati, valutano, elaborano e trasmettono segnali che contengono la frequenza di ciò che siete disposti a sperimentare."



Siamo in un lavorio costante e più ci rendiamo disponibili a vedere oltre, più la nostra coscienza si espande e passo dopo passo facciamo spazio alla consapevolezza del potere di CREARE. Creare la nostra realtà. Creare, attraverso la conoscenza di noi stessi, la realtà collettiva.


Quando scegliamo di trasformare un ego bambino in un ego adulto accediamo al nostro potere personale. Perchè l'ego qui ci serve. Anche l'ego contribuisce alla nostra unicità, quando messo al servizio dell'anima.


Si soffre quando si è rigidi, intransigenti, severi e sempre seri. Un adulto libero attraversa la paura dei suoi punti deboli e gioca a trasformarli. La morbidezza verso di sé rende adulti, umani.


Ho sognato una frase che mi sono svegliata a scrivere per poi riaddormentarmi "si può fare finché ce ne è bisogno".


So che in quel caso era riferita alla mia dipendenza dai dolci, ma ora mi accompagna per ogni campo d'esperienza.


Mangiavo dolci ossessivamente. Se non avevo dolci in dispensa per merenda e sera mi angosciavo e andavo a comprarli.


Dopo quel sogno ho smesso di giudicarmi e ho continuato a mangiarne, avendo chiaro però che non stavo cercando di riempire la pancia fisica, ma la pancia emotiva e che quello era il mio modo per farlo. Gli altri modi non mi sentivo pronta a sperimentarli.


SI PUÒ FARE FINCHÉ CE NE È BISOGNO ma spesso è importante comprenderne il perché..


Sono partita, sono andata al mare. Ho respirato il verde e nuotato nell'acqua, ho contattato amici. Ho detto si a un invito a cena. Mi sono aperta all'amore degli altri, di più. Ho rafforzato la mia volontà nel chiedere e nell'esternare i miei bisogni. Ho dichiarato delle mie verità fanciullesche, segrete, vergognose, imbarazzanti, fragili.


uuuuuh quanta vulnerabilità. Cosa può succedere adesso che sono così nuda?


Che sono tornata a Milano e quella fame di zuccheri mi ha lasciata. Io resto golosa, ho la venere in toro. Mi piace il cioccolato e sempre mi piacerà ma oggi quando faccio merenda, io di quel dolce sento il gusto e ne sono davvero nutrita.


Non è la lotta verso quelle parti scomode di noi, che le fa guarire.

È l'amore. L'accoglienza. La pazienza. La fiducia. La presenza.


Se ancora ci sono un motivo c'è 💙


Questo processo è arrivato spontaneamente, non ho forzato le cose. Ho accolto, ho magnato e fatto spazio a quella bambina urlante. Me ne sono presa cura e continuerò a farlo. È una bella bambina e sono fiera di lei. Io sono la sua mamma, io sono il suo papà.


Mercurio è entrato in cancro 🦀 E io vi aspetto per consulti di Tarocchi e letture di Temi Natali

ree













Tra le virgolette estratti dal libro "La Via del Risveglio Planetario" di Barbara Marciniak (Madonna quanto mi piace questo libro!!)


 
 
 

Commenti


©2021 Spazio Habibi by Beatrice Benzoni

bottom of page