22
- Beatrice Benzoni

- 9 set 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Tutto comincerà a girare vorticosamente
E tu dovrai imparare a lasciare andare oggetti, luoghi, persone.
All’improvviso nulla sarà come credevi.
Il tempo perderà la consistenza a cui eri abituata
Scorrerà in un istante
Anni si comprimeranno in pochi mesi
Passerà veloce
Starai bene
Starai male
Starai bene
Uscirai dal selciato che avevano sperato per te le grandi egregore,
con le loro scadenze tracciate nell’orologio del “fuori da sé”
Ed entrerai dentro
Nel non tempo
Nel tuo tempo
Smetterai di essere funzionale. Comoda. Domata.
Ti guarderanno perderti e ritrovarti, a volte chiedendosi di quale follia tu sia preda.
Sarà impegnativo perché i tuoi traguardi sono invisibili ai più.
Come invisibile è ciò che ti conduce. Una voce appena udibile. Spesso muta, quando la fede dovrai rinforzare.
Eppure vi è un filo, che come un animale vai rintracciando
Guidata da ciò che non ti è possibile spiegare. Ma che sai.
Tutto è diverso, nulla è assodato
Nell’immenso spazio privo dei confini a cui, a volte, urli di palesarsi.
Una goccia dell’oceano sei.
E in ogni istante, ogni tuo movimento, emozione, parola
che sei, che crei
fa la goccia dell’oceano.
E come te, tutti gli altri.
Dimenticandocene. Ogni frammento di secondo qui, a plasmare l’umano oceano.
Scegliendone le sorti.




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